Eccoci finalmente giunti all'appuntamento con le previsioni per il fine settimana. la premessa doverosa riguarda il fatto che stiamo entrando in una stagione dove la componente verticale assume un'importanza sempre maggiore. L'aspetto convettivo della fenomenologia dei prossimi giorni sarà ulteriore conferma a questa tendenza che non solo è stagionale, ma viene talvolta amplificata dall'arrivo di aria fredda alle quote superiori.

Sarà espressamente il caso di questo weekrnd che vedrà le condizioni migliori, se così possiamo dire, nella giornata di sabato. In effetti la nuvolosità riguarderà molte zone del nostro territorio, sarà irregolare, ma tenderà a intensificarsi durante le ore centrali del giorno. L'insorgenza di rovesci e locali temporali sarà però più probabile sulle zone interne centro-meridionali, della Sardegna e sulla Liguria.

Durante la nottata tre sabato e domenica l'arrivo del nocciolo di aria fredda potrà favorire sulle regioni nord occidentali un aumento delle nubi e delle precipitazioni. I fenomeni saranno ancora una volta presenti sulla Liguria inizialmente, così poi anche tra Piemonte e Lombardia. Nel corso della mattinata i fenomeni raggiungeranno anche l'Emilia, il Veneto occidentale e l'alta Toscana.

Nel corso del pomeriggio poi i fenomeni si accenderanno anche lungo le regioni interne, specialmente quelle appenniniche, anche grazie all'avanzata della goccia fredda.

I fenomeni collegati all'arrivo di questo nocciolo freddo si trasferiranno rapidamente verso sud-est, percorrendo l'intera lunghezza della nostra penisola nel giro di poche ore, tanto che nella notte tra domenica e lunedì questa circolazione sarà posizionata già sul basso Tirreno.

Nelle 48 ore prese in esame le precipitazioni più organizzate riguarderanno il nord-ovest e l'Emilia centro occidentale, le zone interne appenniniche centro meridionali e, in modo più sparso e disorganizzato, il restante territorio. Tempo leggermente migliore e con minori probabilità di pioggia solo sul veneto orientale e zona foce del Po. La cartina allegata mostra in modo sommario quello che ci si può aspettare nei prossimi due giorni, ma in buona sostanza possiamo parlare di tipica variabilità primaverile con un rapido passaggio un po' più perturbato che dal nord-ovest, a partire dalla domenica mattina, si trasferirà rapidamente verso il basso Tirreno entro la tarda serata dello stesso giorno.