Lo stato dei ghiacci polari in questa stagione di ripresa 2021 sta mostrando due volti diversi. Non è fortunatamente il peggiore delle recente serie ma, al 6 di novembre l’estensione era di soli 8.74 Milioni di Km2. Questo dato si colloca al sesto posto tra le peggiori prestazioni di sempre, non un granché, ma sempre meglio di quanto avvenuto negli ultimi anni. Il peggiore risultato in assoluto per quella data fu il 6 novembre del 2016 con 7.71 milioni di Km2.
Il dato appare in tutta la sua realtà confrontandolo con la media 1981-2010 che è, sempre al 6 di novembre, di poco superiore ai 10 milioni di Km2. L’ultimo anno ad aver avuto un valore entro una deviazione standard fu il 2005. Il dato recente è in lieve peggioramento rispetto alle settimane precedenti, ma come sempre si tratterà di seguire i prossimi sviluppi della trottola polare per vedere quanto potrà proseguire verso un deficit maggiore, oppure se la situazione invertirà il suo segno.
Nel complesso la stagione in corso la si potrebbe definire buona se raffrontata con il recente passato, al contrario, se spostiamo il termine di paragone a dati più antichi, scopriamo di essere sempre in fondo alla classifica e a un passo dalle ultime posizioni. Come sempre si tratterà di osservare nei prossimi anni se le ultime posizioni, molto distanziate (in termini assoluti di oltre 1 milione di km2 rispetto a quella attuale), verranno replicate da altre stagioni nel volgere di pochi anni.