Come abbiamo sottolineato nell’articolo precedente la giornata di oggi vedrà un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche sulle regioni centrali e a seguire su quelle settentrionali.
Obiettivo principale sarà la Sardegna che già dal pomeriggio di ieri è interessata da pioggie che gradualmente si sono diffuse all’intero territorio regionale.
Eccoci alla vigilia di un cambiamento sostanziale nelle condizioni meteorologiche nei settori di nostro interesse e di conseguenza anche sul nostro paese. L'area depressionaria presente sull'Europa centrale ha di fatto aperto la strada alle correnti umide atlantiche che riescono ora ad entrare nel Mediterraneo con maggior facilità. Nei prossimi giorni, come possiamo osservare dalle varie mappe allegate a questo messaggio, una discreta quantità di aria fredda entrerà nella parte occidentale del Mediterraneo alimentando sistema depressionario che gradualmente risalirà alla nostra penisola.
Correnti dai quadranti meridionali stanno interessando gran parte della nostra penisola. In gran parte si tratta di correnti di richiamo dell'area depressionaria presente alle basse latitudini mediterranee. Una lunga banda nuvolosa ha portato alcune piogge sulla Sicilia in mattinata e ora interessa più direttamente la Sardegna.
La circolazione atmosferica su scala continentale continua a essere connotata da un flusso di correnti occidentali che scorre molto a nord, oltre il 55° parallelo, mentre una cellula anticiclonica si è isolata nel cuore dell’Europa centrale e stabilizza il tempo su molte nazioni. La radice subtropicale che ha originato questa circolazione apporta ancora masse d’aria calde che dalle basse latitudini si spostano rapidamente verso l’Europa occidentale.
Dopo periodi dal tempo dinamico, ecco che una prima rimonta anticiclonica cambierà le carte in tavole. Inizialmente una circolazione depressionaria si isolerà verso il nostro meridione, sarà debole e manterrà condizioni di instabilità specialmente durante le ore centrali del giorno e sulle zone interne.
Al Nord invece il miglioramento già in atto si concretizzerà anche sui rilievi alpini entro le prossime 48 ore quando svaniranno anche gli ultimi fenomeni temporaleschi pomeridiani.
La perturbazione collegata all'area depressionaria centrata attualmente a ovest della nostra penisola sta portando piogge al Nord e su parte delle regioni del Centro. i fenomeni più intensi si sposteranno dalle regioni nord-occidentali verso l'arco alpino interessando anche le alte pianure di Piemonte e Lombardia.
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